Il Programma ZIP- Zero Impact Platform consiste in una metodologia di lavoro dinamico mediante utilizzo sinergico nella stessa piattaforma di tecnologie innovative e tradizionali, con la caratteristica comune di rappresentare il massimo esistente per il rispetto ambientale e per la sicurezza delle popolazioni e degli addetti.
La società è in grado di progettare e realizzare le Piattaforme ZIP grazie agli anni di ricerca, selezione e verifica di impianti di differenti produttori e con vari materiali in alimentazione, ovunque disponibili, ed in alcuni casi grazie anche alla costruzione di impianti dimostrativi ed industriali.
Gli attuali settori di intervento delle ZIP, in relazione ai materiali in ingresso alle piattaforme, sono i seguenti:
Background tecnologico (alcuni esempi):
• Gassificazione al plasma anche associata a pre-gassificazione.
• Metanazione del syngas.
• Pirolisi a vortice, a coclea ed ablativa e gassificazione con agente ossigeno/vapore.
• Pirolisi lenta per plastiche e copertoni fuori uso e upgrade dell’olio in carburante.
• Sistemi per incrementare l’efficienza e ridurre le emissioni per i cogeneratori a gas e diesel.
• Sistemi di cold cracking molecolare per olio e carburanti.
• Sistemi depurazione acque reflue mediante cavitazione e elettrocatalisi e adsorbimento.
• Rifiuti urbani tal quali o da raccolta differenziata.
• Rifiuti speciali (industriali, sanitari, ecc) anche pericolosi ed in qualsiasi stato anche in contenitori metallici.
• Sottoprodotti da rifiuti.
• Gas naturale sintetico (metano di sintesi) per vendita e/o per immissione in rete e/o per generare energia.
• Energia elettrica e calore (cogenerazione).
• Materiali inerte anche basaltico non lisciviabile.
• Metalli separati.
• In atmosfera: nessuna emissione nel caso di generazione di metano, nel caso di produzione di energia solo dall’elettrogeneratore ( o da altro sistema di conversione).
• Rifiuti solidi secondari: nessuna produzione perché normalmente si genera un materiale simile al basalto non lisciviabile.
• Ciclo delle acque: nessuno scarico dato che l’eventuale acqua di processo è depurata e riciclata o utilizzata.
• Gassificazione a vortice (reattore con una o tre camere).
• Gassificazione a letto fluidizzato.
• Gassificazione con acqua in condizioni supercritiche (in verifica).
• Metanazione del syngas.
• Sistemi per incrementare l’efficienza e ridurre le emissioni per i cogeneratori a gas e diesel.
• Elettrogeneratori ad idrogeno e generatori di calore a gas d’acqua.
• Biomasse anche di piccola pezzatura;
• Biomasse di scarto e definiti sottoprodotti da: attività agricole, allevamento (es. letame di pollo), allevamento di pesci, pulizia delle foreste, agro-industriale, ecc.
• Biometano anche avanzato per immissione in rete e/o per generare energia.
• Energia elettrica e calore (cogenerazione).
• Biochar.
• In atmosfera: nessuna emissione nel caso di generazione di metano, nel caso di produzione di energia solo dall’elettrogeneratore ( o da altro sistema di conversione).
• Rifiuti solidi secondari: nessuna produzione per utilizzo del carboncino come ammendante agricolo (biochar )o per usi energetici.
• Ciclo delle acque: nessuno scarico dato che l’eventuale acqua di processo è depurata e riciclata o utilizzata.